INTERVENTI NELLE SCUOLE

Laboratori e incontri per insegnanti 

Psyché realizza presso diversi Istituti di ogni ordine e grado laboratori e incontri a tema diretti ai docenti, utilizzando anche strumenti creativi come le artiterapie.

ISTITUTI CON CUI ABBIAMO COLLABORATO/COLLABORIAMO:

Istituto Cavalieri di Milano
Istituto Comprensivo Candia
Istituto Comprensivo Console Marcello
Scuola di Vimodrone


Cosa dicono gli insegnanti: “E’ stata una bellissima esperienza, dall’inizio alla fine, e ho apprezzato i suggerimenti dati che tornano utili nella quotidianità in classe”.

Musicoterapia

E’ cruciale per l’insegnante mantenere un occhio vigile e attento a quegli aspetti di sé che emergono in special modo in relazioni complesse con la classe e con i singoli alunni.

In quest’ottica assume un valore fondamentale per il gruppo docenti la presenza di uno spazio di sperimentazione ed elaborazione gruppale ed interno alla scuola: il laboratorio di musicoterapia può essere particolarmente adatto per accogliere e lavorare sull’emersione di aspetti profondi, lavorando anche sul gruppo insegnanti e sui timori valutativi o categorizzanti che potrebbero facilmente emergere all’interno dell’istituzione scolastica.

La Musicoterapia lavora con e attraverso l’identità Sonoro Musicale di ogni partecipante, che ha a che fare con la corporeità, le sensazioni e i processi inconsci e profondi. I 15 insegnanti sono rimasti molto soddisfatti dell’esperienza. 

Testimonianze:

“Ero molto curiosa degli strumenti, di sentire che sensazione mi davano”

“Mi sono divertita come i bambini”

Affettività 

In questo laboratorio si affronta il tema dello sviluppo psico-affettivo e dei fattori di rischio e protezione in età evolutiva. Si forniscono inoltre competenze teorico-pratiche che tengono conto del contesto specifico scolastico. Si analizzano alcuni casi portati dai docenti e al fine di fornire loro degli strumenti per affrontarli.

Testimonianza:

“Intervento prezioso e grande professionalità!”

Professione docente e nuovi adolescenti

Partendo dai molteplici problemi che la relazione con l’adolescente pone si intende articolare l’intervento su due livelli, uno base e l’altro avanzato.

Livello base: si sviluppa su due piani uno prettamente teorico, finalizzato ad approfondire alcune tematiche tra le più significative (vedi per esempio comportamenti devianti, comportamenti autolesivi, dipendenze) permettendo di acquisire un linguaggio comune per discutere insieme strategie d’intervento adeguate; l’altro, focalizzato a definire quale sia la funzione del docente e a individuare criticità e risorse, stimolando i partecipanti al coinvolgimento attivo.

Livello avanzato: sarà un laboratorio essenzialmente esperienziale. Si affronteranno alcune situazioni problematiche riconducibili per esempio al rapporto con gli studenti o con i loro genitori e si analizzeranno insieme le molteplici variabili coinvolte (emotive, cognitive, comportamentali, sociali, culturali).  Alcuni strumenti come per esempio la mindfulness, il disegno, la lettura di brani di letteratura serviranno a stimolare nei partecipanti la riflessione sulle esperienze vissute.

Cosa dicono gli insegnanti:

“E’ stata una bellissima esperienza, dall’inizio alla fine, e ho apprezzato i suggerimenti dati che tornano utili nella quotidianità in classe”.

Progetto PRISMI

PRISMI è un progetto di contrasto alla povertà educativa, che si articola in una serie integrata di azioni rivolte agli studenti e alle studentesse della scuola secondaria di primo grado e ultimi anni della primaria, al corpo docente, alle famiglie e alle comunità territoriali.

Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto che ci vedrà coinvolti nella realizzazione di laboratori psico-educativi per le terze e quarte elementari, incontri di orientamento per i genitori e incontri a tema per insegnanti.

Elaborazione del lutto 

La difficoltà ad attribuire un senso all’esperienza di morte improvvisa di un compagno, vissuta, anche se indirettamente, può comportare un disagio psicologico che può evolvere in un possibile trauma, a seconda dei livelli di resilienza propri di ciascun bambino. Stati ansioso-depressivi e cadute nelle performance scolastiche sono tra i sintomi più frequenti di una esperienza traumatica non elaborata. E’ dunque indispensabile che gli adulti di riferimento, genitori e insegnanti, si attivino in sinergia per offrire ai bambini informazioni condivise, chiare ed esaurienti, che tengano conto della fase di sviluppo e delle potenzialità che la caratterizzano.

Obiettivi generali:

  • Fornire ai genitori e agli insegnanti le informazioni e gli strumenti necessari per accompagnare i bambini a rivalutare da un punto di vista cognitivo ed emotivo l’esperienza della malattia e della morte.
  • Potenziare la collaborazione tra genitori e insegnanti al fine di sviluppare una linea comune per accompagnare i bambini nella rielaborazione cognitiva ed emotiva della morte
  • Valutare la soddisfazione per il progetto da parte di insegnanti e genitori